Siamo un gruppo di ragazzi che - con l'appoggio del Comune di Valle Mosso (BI), Assessorato alle Politiche Giovanili - dal 2006 ha deciso di spendere parte del proprio tempo libero per dedicarsi ad attività ed iniziative legate alla comunità, in particolare ai più giovani.

sabato 2 agosto 2014

Commiato

Sono passati otto anni da quando il Sole dei Ragazzi di via Bartolomeo 21 ha iniziato a pulsare e produrre calore nel cuore di Valle Mosso. Era un sole tiepido e timido il nostro, il sole tipico delle prime giornate primaverili, quelle in cui si esce ancora con il cappotto e l’ombrello perché non si sa mai. Nel corso degli anni la pioggia è stata una fedele compagna di viaggio dei Bartolomei, ma le intemperie non ci hanno mai fermato. Il nostro sole, anno dopo anno, ha acquisito un vigore e un’identità sempre più marcate, fino a diventare una delle realtà più riconoscibili di Valle Mosso e non solo. Dalle prime collaborazioni con l’Oratorio all’organizzazione di eventi come “Impazza la Piazza”, in cui il coordinamento delle tantissime associazioni presenti sul territorio ha permesso alle varie anime della comunità valmossese di ri-aggregarsi nel segno del divertimento (e non solo), è stata fatta tantissima strada. Un percorso che abbiamo condiviso con molti compagni di viaggio che non potremo mai ringraziare abbastanza: in primis il Comune di Valle Mosso, che fin dall’inizio ha creduto a noi e ha sostenuto ogni nostra iniziativa, fino alle varie associazioni di Valle Mosso e non solo con cui abbiamo collaborato nel corso degli anni e a tutte le persone che a titolo personale, con un consiglio, un supporto morale o materiale ci hanno aiutato ad andare avanti nonostante le difficoltà, le buche sulla strada e nonostante l’acqua.
Già, l’acqua. Quante volte l’abbiamo maledetta. Arrivati alla fine del percorso possiamo dire che l’acqua fa parte a tutti gli effetti della storia dei Bartolomei. È strano e paradossale che il nostro Sole richiami alla memoria un suo antagonista, ma d’altra parte la storia stessa di Valle Mosso vede l’acqua tra i protagonisti assoluti. L’acqua che ha fatto la fortuna della valle nutrendo le innumerevoli fabbriche sorte lungo il torrente, e l’acqua assassina che nel 1968 l’ha devastata. Per cui forse era destino che quarant’anni dopo un’associazione nata nel cuore di quel territorio raccogliesse il testimone e riportasse la cronaca di quel che l’acqua ha fatto a Valle Mosso da un punto di vista poco esplorato, quello dei giovani di ieri e oggi. Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l’ondata travolgente con cui il nostro documentario “Gli Angeli del Fango… quarant’anni dopo” è stato accolto in una memorabile sera di inizio novembre, sei anni fa, e la sensazione di aver lasciato nella comunità un segno tangibile, che verrà ricordato negli anni, è il lascito più potente che potessimo ricevere. Per cui in questo ennesimo giorno di pioggia di questa bagnatissima estate c'è tanta nostalgia e commozione nell'annunciare la fine delle attività dell'associazione "I Ragazzi di via Bartomeo 21", ma c'è anche la consapevolezza di aver lasciato un segno forte nella comunità, un raggio di sole che non potrà mai essere spento.

lunedì 22 aprile 2013

Fiorito & Fiorita 2013: il regolamento


“I Ragazzi di via Bartolomeo 21” hanno indetto questo concorso per favorire e diffondere tra i cittadini la cultura della fioritura, l’armonia degli edifici, l’ordine generico degli stessi e premiare la collaborazione tra cittadini conviventi in una stessa casa o frazione.
Il tema del concorso è libero: i concorrenti possono utilizzare qualsiasi pianta ornamentale, aromatica o di altra specie, annuale o perenne, erbacea od arbustiva, con preferenza per quelle fiorite.
Sono esclusi i fiori recisi e quelli sintetici.
Sono ammessi gli addobbi floreali realizzati su balconi, terrazze, verande, davanzali ed altre parti esterne di civili abitazioni, che si affaccino su vie o piazze pubbliche o soggette a pubblico passaggio, o che comunque siano visibili al pubblico, nonché fioriere collocate al suolo, sul fronte stradale degli stessi edifici.
DURATA – Le iscrizioni al concorso si raccolgono nell’arco temporale compreso tra il 1 maggio ed il 1 giugno.
CATEGORIE DEL CONCORSO – Il concorso si articola nelle seguenti categorie:
  1. Balconi fioriti
  2. Vetrine fiorite
  3. Frazioni fiorite
  4. Condomini fioriti
Tutti gli addobbi devono essere già realizzati entro l’8 giugno, giorno in cui l’associazione provvederà ad effettuare il sopralluogo ed a realizzare la documentazione fotografica, che sarà esposta presso la sala “Enzo Biagi” durante la festa patronale di “S. Eusebio”.
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE – La partecipazione è aperta a tutti i cittadini e può essere individuale o collettiva. E’ ammessa una sola iscrizione per singolo cittadino e unità abitativa. E’ invece possibile l’iscrizione per più unità abitative di uno stesso condominio, da parte di proprietari diversi.
ESCLUSIONI – sono esclusi dalla partecipazione i componenti della giuria, coloro che esercitano in proprio l’attività di fioraio o vivaista.
VINCOLI – Per le realizzazioni non a carattere permanente, i partecipanti si impegnano a mantenerle esposte e integre per il periodo primavera/estate 2013, a decorrere dalla data di presentazione dell’iscrizione, fatti salvi i cicli stagionali di fioritura delle diverse specie.
Durante il periodo di esposizione è consentito sostituire le piante eventualmente danneggiate, aggiungere nuove piante o effettuare altre modifiche migliorative.
Gli allestimenti floreali destinati ad occupare i marciapiedi non dovranno intralciare il transito pubblico, né costituire pericolo per i passanti.
ISCRIZIONI – L’iscrizione è gratuita. I soggetti interessati devono compilare in tutte le sue parti l’apposito modulo messo a disposizione presso l’atrio al piano terreno del comune di Valle Mosso, sulla pagina Facebook dei Ragazzi di Via Bartolomeo 21 e sul sito http://viabartolomeo21.blogspot.com
Il modulo di iscrizione dovrà essere consegnato presso l’atrio al piano terreno del comune di Valle Mosso oppure inviato tramite e-mail all’indirizzo viabartolomeo21@gmail.com
GIURIA – La valutazione degli allestimenti sarà effettuata:
  1. Mediante sondaggio internet sulla pagina Facebook dei Ragazzi di Via Bartolomeo 21 dove verrà creato un album dedicato al concorso FIORITO & FIORITA su cui si potrà dare il proprio "mi piace" alla fotografia della fioritura preferita;
  2. mediante sondaggio popolare durante l’esposizione delle fotografie delle composizioni presso la sala “Biagi” di Valle Mosso, durante la festa patronale.
  3. mediante giudizio di una giuria composta da esperti del settore florovivaistico.
CRITERI DI VALUTAZIONE – Nella valutazione delle composizioni iscritte al concorso, la Giuria prenderà in considerazione i seguenti criteri:
  • L’inserimento armonioso nel contesto urbano;
  • La combinazione dei colori dei fiori e il relativo impatto cromatico;
  • La sana e rigogliosa crescita delle piante e dei fiori;
  • L’originalità delle composizioni e la creatività dalle stesse espressa;
  • L’utilizzo e la valorizzazione di piante tipiche del territorio.
La giuria attribuirà un punteggio per ciascuno dei suddetti parametri, oltre alla preferenze ricevute durante l’esposizione fotografica nel sondaggio internet.
PREMI – Saranno premiate le composizioni delle che avranno raggiunto il maggior punteggio in ogni categoria (una per categoria). I premi saranno consegnati nella giornata del 21 luglio 2013 nell’ambito della festa patronale di “S. Eusebio”. I premi saranno costituiti da piante, sementi o attrezzature per il giardinaggio o da buoni di acquisto per le stesse.

Ecco il modulo d'iscrizione da scaricare.




Fiorito & Fiorita 2013


mercoledì 19 dicembre 2012

Natale a Valle Mosso (no, non è un nuovo cinepanettone)

Ci sono tanti motivi per cui è bello passare la Vigilia di Natale a Valle Mosso. La piazza davanti alla chiesa è sempre piena di facce note con il naso rosso per il freddo. Ti fermi a scambiare due parole sbattendo i piedi per scaldarli e poi ti chiedi cosa contenga il bicchiere che quasi tutti stringono tra le mani. Che domande! Il re dell'inverno, lo squisito vin brulè! Così vai subito a rifornirti, e due passi più avanti trovi il banchetto dei Bartolomei pieno di regali, dove basta una piccola offerta per avere una grande sorpresa. E quando il freddo sembra penetrare più a fondo, ecco arrivare la luce e il calore del falò a scaldare anche i più infreddoliti e a far calare sulla piazza uno strano, magico silenzio, mentre le porte della chiesa si aprono.
È bello o no passare la Vigilia a Valle Mosso?


domenica 9 dicembre 2012

Letterina di Natale

Caro Babbo Natale,

ti vogliamo tanto bene!!!!
Come sai anche quest'anno siamo stati molto buoni, abbiamo organizzato tante belle iniziative per il nostro paese ma... come sempre... hanno partecipato pochissime persone...
Noi non ti chiediamo grandi cose, solo piccoli desideri poco costosi per una piccola associazione:
più partecipazione ai nostri eventi... per favore!!!!
qualche nuova recluta... ci divertiamo anche!
– ...e qualche soldino non ti avanza per noi?
Anche se non riceveremo nessuno di questi doni continueremo senza dubbio a impegnarci lo stesso.
Grazie caro babbo, ti abbracciamo tutti!


I Ragazzi di via Bartolomeo 21

martedì 2 ottobre 2012

Qualcosa per scaldarsi in autunno

L'estate è passata in un soffio. Qualcuno ha ancora sotto il naso il profumo dei panini con la salamella serviti alle feste di paese che si accavallano l'una sull'altra, perché alla fin fine le giornate belle e calde sono sempre troppo poche da queste parti, e bisogna prenderle al volo. Qualcuno già le rimpiange, si deprime a vedere il sole spegnersi sempre prima e le mattine umide e senza colore. Qualcuno già conta i giorni che lo separano dall'estate, dalle notti calde e interminabili passate a cantare e ballare le canzoni di sempre, immutabili, perché nient'altro potrà mai sostituire la loro capacità di catturarti mani, piedi e corde vocali fin dalla prima nota, anche se solo accennata. Ma l'estate è lontana, sepolta sotto troppi fogli di calendario. Bisogna rassegnarsi...
...rassegnarsi? Manco per idea! Ci pensano i Bartolomei!
 
Sabato 10 novembre, ore 21:30
Teatro di Campore Falcero

8note in concerto

Sarà impossibile non cantare, ballare e saltare!
E quando occorrerà un po' di energia per ripartire: bibite, birra e la favolosa sangria dei Bartolomei per tutti!

Facciamo festa! Vi aspettiamo!



martedì 12 giugno 2012

Cara Valle Mosso

Cara Valle Mosso,
e così anche quest'anno "Impazza la Piazza" è andata. Sono stati due giorni strani, di quelli che sembrano scorrere troppo in fretta perché troppe sono le cose da fare, troppi i gazebo da spostare e montare da una parte all'altra della strada, troppi i tavoli, troppe le sedie, e le ore, dannazione, hanno solo sessanta minuti fatti di soli sessanta secondi. Per non parlare degli imprevisti, i problemi a cui non si era pensato e che in un attimo saltano fuori così, con la naturalezza di un bambino che improvvisamente sbuca dal cantuccio in cui si era nascosto con il sorriso stampato in faccia, sbeffeggiandoti perché lui c'era, c'è sempre stato, e non l'hai visto — stupido te, Bartolomeo di giallo vestito. Saltano fuori e devi risolverli, non c'è il tempo di dire che occorreva pensarci prima, devi risolverli in fretta, ché poi si dice che organizzi male le cose, che quei tavoli andavano sistemati meglio, che quella transenna andava messa lì invece che là, che quel cavo volante non va per niente bene, che la sangria è buona ma troppo forte. Dopo tanti anni ormai lo sai che funziona così. E allora corri da una parte e dall'altra con la mappa delle bancarelle in una mano e il telefono che squilla nell'altra, ti improvvisi vigile urbano con le auto che dribblano le transenne che in teoria ne bloccherebbero il passaggio, perché accade che quando si tratta di divieti tutti improvvisamente diventano analfabeti e ciechi — non avevo letto, non avevo visto, scusate — quando non irascibili, come se una congiura cosmica o i poteri forti avessero tramato contro di loro e loro soltanto per impedire loro di usare la macchina proprio in quel giorno. Scruti l'orizzonte nella speranza che arrivi chi aveva promesso di venire, ma che forse si è scoraggiato nel vedere le nuvole nere pronte ad attaccare. Così, Bartolomeo, arrivi alle dieci del mattino con la polo gialla pezzata e forse un chilo in meno, tiri un attimo il fiato, guardi il mercatino sistemato e i corridori partire e preghi che il cielo trattenga la sua voglia di piangere disperato. In fondo si è già scaricato a sufficienza ieri sera, con l'acqua che veniva giù a secchiate infischiandosene del palco coperto per un'oretta buona, giusto il tempo di decidere l'annullamento del concerto delle 8note previsto, e poco più tardi, dopo esserti asciugato dalla doccia di acqua piovana, pensi a cosa si possa fare per vedere almeno per una volta un pochino di sole durante "Impazza la Piazza". Valuti una gita a Lourdes, un voto alla Madonna di Oropa e perfino un sacrificio umano prima di addormentarti. Perché vedi, cara Valle Mosso, Tu sei una tipa davvero difficile. Sembri sempre cupa, arrabbiata, forse un pochino depressa, con i Tuoi palazzi e le Tue fabbriche dismesse che tolgono velocemente la luce ai Tuoi abitanti. Dovresti essere più buona con chi cerca di portare un po' di sole e allegria lungo le Tue vie, rumori diversi da quelli dei macchinari tessili in funzione, ma non per questo meno gratificanti. Dovresti sorridere alla gente che nonostante il Tuo cattivo umore è scesa in strada per dare un'occhiata alle bancarelle, per provare qualche sano brivido su una macchina da rally o semplicemente per mischiarsi agli altri, per sentirsi parte di qualcosa, per essere accomunati non dallo stesso orario di lavoro, non dallo stesso sindacato o dallo stesso reparto, ma semplicemente dall'essere lì, tutti assieme, a calpestare le Tue strade. Dovresti essere fiera di chi Ti sfida nonostante le Tue intemperanze, con costanza e tantissima cocciutaggine, disturbando la Tua quiete domenicale con il rap senza peli sulla lingua dei Senza Freno e gli altri gruppi di "Ogni cosa... è Musica". Dovresti ascoltare gli applausi e le grida del pubblico e rasserenarTi, perché sono suoni sani, perché vuol dire che c'è ancora vita dalle Tue parti. Perché vuol dire che, anche se Tu non lo credi, anche se sei testarda e fai di tutto per farTi odiare, c'è ancora tanta gente che Ti vuole bene, cara Valle Mosso, e con Te non si darà mai per vinta.